2019-08-21 15:16:01 浏览量:1998
17 Aprile 2019
Tra le maniglie sviluppate con la ricerca “L’architettura per le mani”, è un prodotto elegante e al tempo stesso disinvolto, decorativo e al contempo asciutto. Un progetto che riscrive per intero il rapporto tra porta e maniglia, concedendo a quest’ultima uno spazio fisico inedito e fino a oggi imprevisto.
Disponibile in dimensioni diverse (placca lunga o placca corta) e in tre finiture: ottone naturale, cromo satinato, nero.
Alfonso Femia racconta così (IN)finito: “Una maniglia non apre una sola porta. Il gesto che accompagna l’apertura o la chiusura di una porta deve far parte della descrizione di un’emozione, nella quotidianità. Il filo bidimensionale arriva dai diversi bordi della porta e disegna la maniglia per poi continuare il suo viaggio nell’immaginario, ora verso l’altro lato, ora verso l’alto, ora nell’altra direzione.”
Alfonso Femia
Originario di Taurianova (Reggio Calabria), Alfonso Femia vive partendo e ritornando a Genova da Milano e Parigi. Laureato presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Genova nel 1992, è iscritto all’Ordine degli Architetti di Genova, dell’Île-de-France e della Svizzera. Tra i suoi progetti, la nuova sede BNL-BNP Paribas a Roma, i Docks di Marsiglia, le OGR di Torino. Nel 2017 trasforma la denominazione di 5+1AA in AF517 ovvero Atelier(s) Alfonso Femia